In tanti ce lo stanno chiedendo negli ultimi tempi. Complici i cambiamenti imposti dall’epidemia di coronavirus, molti organizzatori di eventi si sono visti stimolati o costretti ad esplorare la possibilità di portare le proprie attività fieristiche online ancora di più di quello che avevano fatto finora.
E molto di loro si sono rivolti a noi per capire esattamente quanto lontano “dal solito”, avrebbero potuto spingersi.
“Quanto volete” è stata la nostra risposta.
Lavorando da anni nel settore degli eventi ci siamo posti da tempo il tema di come supportare con la tecnologia anche l’aspetto espositivo di fiere, congressi, convention, saloni. Sappiamo infatti bene quanto l’area espositiva sia per tanti versi il cuore di ogni evento. Non solo dal punto di vista economico, legato alla vendita degli spazi e alle possibilità di business che essi creano per gli sponsor e gli espositori, ma anche per l’aspetto sociale, relazionale e di engagement che rappresenta nel complesso di qualsiasi tipo di evento.
Per questo abbiamo creato un’ area espositiva virtuale all’interno della quale è possibile avere stand virtuali aperti 24 ore su 24, gestire online appuntamenti e presentazioni, fare marketing e branding e persino costruire forme di engagement attraverso il gaming per promuovere prodotti e servizi. Insomma, un intero pacchetto di servizi tecnologici pensato per sostenere l’attività di qualsiasi area espositiva fisicamente presente all’interno di un evento, di un salone o di una fiera e aprirla sempre di più per superare i limiti del tempo e dello spazio.
Figuratevi quindi se ci fa paura pensare di fare un altro passo ed eliminare completamente la fisicità dello spazio per portare l’area espositiva interamente – ed esclusivamente – online.
Abbiamo già portato gli espositori dentro stand virtuali senza barriere: belli come quelli fisici e in più ricchi di esperienze, contenuti, documenti, approfondimenti, virtualmente di tutto quello che è necessario per creare l’esperienza ottimale sia per coloro che devono gestirli (gli sponsor) che per il pubblico che dovrà frequentarli.
Il nostro spazio espositivo è già centrato sull’esperienza che ogni organizzatore di eventi intende creare sia per i propri investitori che per il pubblico, e questo sia dal punto di vista tecnologico che estetico.
Quello che abbiamo imparato e che abbiamo tradotto nella nostra pratica quotidiana, però, è anche un segreto che vogliamo condividere qui con voi.
Non è solo creando un ambiente 3d o 2d bello ed accattivante, all’interno del quale posizioniamo rendering di stand virtuali fantascientifici e sfavillanti che diamo ai nostri interlocutori – espositori e partecipanti – strumenti davvero soddisfacenti.
Perché un’area espositiva virtuale sia davvero uno spazio di lavoro e di svago capace di produrre risultati per tutti i pubblici coinvolti, è necessario che dietro la vetrina scintillante ci siano strumenti di lavoro, di partecipazione, di relazione capaci davvero di supportare le attività che le persone sono interessate a compiere.
È questo che fa veramente la differenza.
Per questo accanto alla visione dell’esperienza è importante che ci sia la sostanza e che siano quindi disponibili strumenti pratici, sicuri e semplici da gestire. Ne nominiamo solo tre, giusto per iniziare la discussione.
1. Un sistema di management dello stand efficace e semplice da gestire
Lo stand è bello, pieno di contenuti piacevoli e navigabili a piacere. Sì, tutto bellissimo, ma se voglio parlare con qualcuno come faccio?
E dall’altra parte, come gestisco un’agenda di appuntamenti sostenibile e che consenta a tutti i miei interlocutori di avere uno spazio adeguato quando le richieste di appuntamenti mi possono arrivare in qualsiasi momento?
E ancora, come attiro l’attenzione del pubblico sul mio stand e sulle opportunità dei miei prodotti o servizi?
Ecco, per tutto questo e molto di più serve che allo stand sia collegato un sistema di gestione efficiente, semplice e affidabile, che consenta di:
– comunicare anche in maniera push con il pubblico per fare proposte e attirare l’attenzione
– fissare e gestire gli appuntamenti nella maniera migliore e più efficace sia per chi sta allo stand che per chi lo frequenta
– avere sempre tutta la situazione sotto controllo, più e meglio che si fosse fisicamente presenti “in stand”
2. Una perfetta integrazione tra on-site e on-line e tra online e online
L’area espositiva produce di più e meglio tanto più si integra con il resto delle attività previste dall’evento, sia che queste siano on-site che on-line. Avere quindi la possibilità di proporre attività collaterali a quelle ufficiali, di realizzare spin-off brandizzati su temi specifici o, anche più semplicemente ma non meno efficacemente, di promuovere cocktails e pause caffè virtuali o reali è quello che può veramente fare la differenza, anche in termini di business. Avere la possibilità di fare tutto questo in maniera semplice e funzionale, poi, non ha prezzo.
3. Una reportistica in real time in grado di monitorare costantemente il ROI
Business is business. E quindi avere sempre il polso della situazione, anche rispetto all’investimento effettuato è fondamentale per ogni sponsor. Di conseguenza questa deve essere una delle principali preoccupazioni anche di chi organizza eventi e punta alla soddisfazione di tutti i suoi interlocutori. È per questo che la reportistica è il nostro pallino. Non un orpello, ma uno strumento molto redditizio.
Non a caso queste sono le prime tre feature che abbiamo implementato nell’area espositiva virtuale di SharEvent, e che finora, ci hanno permesso di fare la differenza. Quello che ancora una volta ci ha premiato è stato partire dall’esperienza concreta e quotidiana di chi organizza eventi e lo fa per pubblici sempre più esigenti e sofisticati. Perché per noi non è tanto importante se il tuo evento sarà online, onsite, metà online e metà onsite, a volte online e a volte onsite. L’importante è che sia 100% memorabile.
Vuoi venire a provare gratuitamente la nostra fiera virtuale? Clicca qui sotto, ti aspettiamo.