I QR code sono ormai piuttosto diffusi nel mondo dell’organizzazione eventi perché si sono velocemente accreditati come strumenti pratici e convenienti. Non sempre però il loro impiego va oltre la possibilità di far accedere partecipanti, speaker e sponsor al sito dell’evento, a sue parti o ad altri siti di interesse, in maniera rapida e senza errori. Che poi è la funzione base del QR code, ma certo non l’unica.
In un piccolo quadrato grafico, se si sa come farlo, può infatti essere racchiuso un intero set di strumenti potenti, performanti e utili per chi organizza eventi, capaci di far risparmiare tempo e soldi nell’organizzazione e monitoraggio di tante attività, ma anche di aumentare il ROI di molte altre.
Vediamo insieme come, partendo da cosa è e come funziona un QR code per poi inquadrare 3 casi concreti in cui può essere molto utile.
COS'È E A COSA SERVE UN QR CODE?
1. IL QRCODE PER VELOCIZZARE E RISPARMIARE
Il primo risparmio cui ogni organizzatore di eventi punta, soprattutto quando i suoi eventi sono di grandi dimensioni, è quello relativo alla gestione degli spazi, delle persone, delle attività, dei tempi. Rendere efficiente il management di questi aspetti diventa infatti strategico quando si vogliono ottimizzare i processi e ridurre i costi conseguenti. Il QR Code può essere un ottimo strumento per ottenere questo risultato: può aiutare a gestire in maniera autonoma, veloce ed automatica l’accreditamento dei partecipanti riducendo (o anche eliminando del tutto) la necessità di impiegare personale per questa funzione. Può inoltre fornire dati aggiornati in real time rispetto al riempimento/svuotamento degli ambienti, nonché alla gestione dei flussi all’interno di aree, zone e spazi. In questo modo non è solo possibile avere sotto controllo tutti i flussi significativi per le attività, ma anche organizzarli al meglio, offrendo supporto là dove necessario (ad esempio inviando personale solo dove richiesto/utile) e/o rendendo possibile l’uso ottimale degli spazi, basti pensare alle aule modulari e all’opzione di ampliarle o ridurle in funzione del numero delle persone effettivamente presenti.
2. IL QRCODE PER FARE MARKETING E PROMOZIONE
Abbiamo già detto che ogni QR Code può essere usato come un segnalibro per – praticamente – qualsiasi cosa. Mettere questi strumenti a disposizione di sponsor ed espositori significa dare loro strumenti per promuovere contenuti, materiali o anche la propria agenda di appuntamenti per fissare incontri e demo personalizzate. Può consentire loro di personalizzare alcuni aspetti dell’esperienza che vogliono offrire al loro pubblico e persino creare esperienze di coinvolgimento e partecipazione legate, ad esempio, al gaming. Possono essere utilizzati inoltre per creare percorsi/aree/attività riservate e, quindi, esclusive, solo per alcuni pubblici o persone, fino a promuovere attività e servizi in maniera personalizzata e “one-to-one”.
3. IL QRCODE PER STIMOLARE ENGAGEMENT E NETWORKING
Grande potenza in piccolo spazio, quella offerta dai QR code per i quali, di fatto il limite è solo quello della fantasia – e della necessità – di chi deve e vuole utilizzarli. I tre esempi che abbiamo fatto qui sopra sono infatti solo alcuni di quelli possibili e che in questi anni abbiamo costruito insieme ai nostri clienti. Perché come spesso succede gli strumenti sono più potenti di come si pensa che possano essere, se si sa come renderli utili per i nostri obiettivi. E partire da questi è l’unico modo non solo per arrivare a sperimentare le loro effettive capacità, ma anche per risolvere tanti problemi.
Perciò, se ti va di raccontarci i tuoi obiettivi per il prossimo evento possiamo vedere insieme con quali strumenti, QR inclusi, raggiungerli. Oppure puoi chiederci una demo gratuita e iniziamo a costruire insieme la piattaforma ideale per il tuo prossimo evento.